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DENTI FISSI.

CON LA MODERNA IMPLANTOLOGIA DENTI FISSI IN UNA SOLA SEDUTA

 

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Novità dal Mondo Odontoiatrico

Ora con le nuove tecniche a disposizione dei dentisti è possibile applicare i denti fissi inserendoli sull’osso nella stessa seduta; quindi niente più attese lunghe dall’inserimento degli impianti all’applicazione dei denti. Ad affermarlo è il Dr. Sergio Dovigo con studio in Noventa Vicentina in veste di Vice Presidente Nazionale della Società Italiana di Implantologia (S.I.D.I.).

Questa nuova metodologia a “Carico Immediato”, da la possibilità ad un dentista, con una discreta esperienza, di inserire tutti gli impianti necessari a riabilitare in modo totale una qualsiasi bocca completamente edentula; questo è possibile eseguirlo in un normale studio con la presenza e l’assistenza di un anestesista che praticherà una adeguata sedazione. Una volta inseriti gli impianti nell’osso, questi vengono “solidarizzati” fra loro in modo che la fissità favorisca l’osteointegrazione, quindi una volta uniti fra di loro si eseguono dei denti provvisori fissi.
Questo è l’orientamento della moderna implantologia a livello internazionale che deve stare al passo con le richieste sempre più frequenti di soluzioni rapide di una società dai ritmi frenetici.
Questo è il tema affrontato in tutti i più importanti congressi nazionali ed internazionali in campo odontoiatrico-implantologico.

E’ doloroso sottoporsi ad un simile intervento?

Un intervento di questo tipo, non è affatto doloroso, innanzitutto perché viene eseguita anestesia come in una qualsiasi altra cura odontoiatrica, inoltre essendo seduto un po’ lunghe, l’anestesista pratica una sedazione farmacologica adeguata ed il paziente non si accorge del passere del tempo, ed alla fine non ricorda nulla dell’intervento.
Un paziente che si sottopone ad un simile trattamento, il giorno dopo può riprendere la sua normale attività lavorativa senza alcun problema; ciò è possibile perché sono state messe a punto delle tecniche chirurgiche talmente affinate che il trauma è stato ridotto ai minimi termini; questo è di vitale importanza perché certi dirigenti di azienda o liberi professionisti o imprenditori non possono permettersi lunghi periodi di assenza dalla loro attività.

E se l’osso non c’è?

Se l’osso non c’è lo si costruisce partendo dal sangue del paziente stesso; anche questa tecnica è una assoluta novità terapeutica che consiste nell’eseguire un prelievo di sangue del paziente; dal sangue attraverso una centrifugazione vengono estratte le piastrine che una volta attivate con dei farmaci si ottiene un “gel piastrinico” che miscelato con pochi frammenti di osso del paziente o frammenti di osso eterologo favorisce la formazione di nuovo osso in quantità sufficiente ad ospitare gli impianti.
Con questa tecnica è possibile risolvere le atrofie ossee che più frequentemente colpiscono le mascelle superiori, con questa nuova tecnica è possibile fare il “grande rialzo del seno mascellare” in una normale poltrona da dentista senza più dover varcare la soglia della sala operatoria e quindi sottoporsi ad anestesia generale.
Concludendo si può affermare che con queste nuove tecniche, i disagi e le sofferenze dei Pazienti sono più limitati e che con il progresso l’odontoiatria si sta evolvendo per andare incontro ad una società sempre più esigente. 

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