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LUNGA VITA AI DENTI!

LUNGA VITA AI DENTI!

 

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Intervista con la Dr.ssa Antonella Celestino, Medico Chirurgo Odontoiatra Paradontologa che esercita presso il Centro Medico Chirurgico Implantologico del Veneto - Poliambulatorio Ortodont di Noventa Vicentina.


Le malattie parodontali oggi colpiscono due terzi della popolazione e sono la causa principale di edentulismi parziali o totali. Sono malattie che interessano le strutture di supporto dei denti e sono distinte in gengiviti e parodonti, sono provocate da alcune specie batteriche e sono influenzate nel loro decorso da numerosi fattori genetici, locali, sistemici e stili di vita.Le infezioni parodontali molto spesso non vengono considerate, perché i sintomi, arrossamento, sanguinamento, tumefazione delle gengive, sono viste come alterazioni non preoccupanti.
Il paziente si rivolge al suo dentista solo quando sente dolore o nota una marcata mobilità dei denti.

La mancata diagnosi precoce e le terapie non adeguate sono causa di una progressiva distruzione dell’apparato di sostegno dei denti con la loro perdita precoce ed alterata funzione masticatoria ed estetica. Secondo le ultime ricerche, le infezioni croniche delle gengive e del parodonto, causate da un’igiene non corretta, creano danni all’organismo perché immettono nel circolo sanguigno batteri che possono alimentare infezioni dei vasi dei soggetti che presentano placche arteriosclerotiche e gravi danni al cuore in quelli che hanno patologie alle valvole cardiache.

DIAGNOSI DELLE MALATTIE PARODONTALI


La visita parodontale si articola in più fasi:

Anamnesi
per individuare i fattori responsabili della patologia: diabete, cattiva igiene orale, fumo, malattie sistemiche, alterazioni ormonali, predisposizioni genetiche famigliari

Esame obiettivo
Per diagnosticare se siamo in presenza di gengivite o di par odontopatia e valutarne la gravità

Esami radiologici
Esami di laboratorio se siamo in presenza di parodontiti ad insorgenza precoce o forme associate a patologie sistemiche.

IGIENE ORALE

A secondo della diagnosi effettuata, si instaura un programma per la rimozione della placca, del tartaro, e si organizzano sedute di igiene orale e profilassi. In presenza di protesi incongrue verranno eseguiti trattamenti di rimodellamento delle capsule debordanti e molaggi selettivi in presenza di occlusioni con carichi occlusali traumatici.
Dopo un corretto trattamento si avrà una restituito ad integrum dei tessuti. I pazienti che presentano parodontite, malattia irreversibile ed evolutiva con tartaro e placca localizzati profondamente e lesioni tessutali gravi (riassorbimento osseo, tasche parodontali, recessioni gengivali, mobilità dei denti) verranno inseriti in un programma che oltre ai trattamenti di igieni orale include un piano di trattamento chirurgico.

CHIRURGIA PARODONTALE

Per chirurgia parodontale si intende la manipolazione chirurgica dei tessuti parodontali atta a creare una situazione anatomica che permetta un’igiene orale corretta. Si attua anche la bonifica del parodonto con rimozione dei tessuti infiammati delle gengive, l’asportazione dei depositi di tartaro nelle tasche e la levigatura delle radici. Tutto questo favorisce la guarigione dei tessuti che porterà ad una aumentata stabilità dei denti.
Il primo problema che assilla i pazienti ai quali è stata prospettata la necessità della chirurgia parodontale è il dolore.
Attualmente, con i farmaci e le nuove tecniche chirurgiche poco traumatiche, il paziente non proverà dolore durante l’intervento e dopo avrà solo una sensazione di fastidio tollerabile se seguirà il protocollo dettagliato e personalizzato per l’assunzione dei farmaci e le istruzioni igieniche che verranno consegnate dopo l’intervento. Nel nostro studio, i pazienti non vengono abbandonati a sé stessi dopo i trattamenti. Abbiamo organizzato un programma di monitoraggio post chirurgico di un anno.
Il paziente verrà chiamato ogni tre mesi per valutare le sue capacità di mantenere una corretta igiene orale e verrà rimotivato. Una terapia e una profilassi che coinvolge attivamente il paziente è utile perché impari a non sottovalutare i primi segni di una infiammazione dei tessuti orali e si rivolga in tempo ad uno specialista per una terapia adeguata. La diagnosi precoce è fondamentale per non perdere i denti anche in età avanzata e per prevenire patologie gravi che si possono instaurare in sede extraorale.

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